Vieste: territorio , cultura e curiosità.
Aggiornato il: 25-03-2024
Se sei in vacanza in Puglia, devi assolutamente visitare la città di Vieste, nei dintorni di Foggia.
Vieste è una piccola cittadina situata a nord della Puglia, all’interno del promonotorio del Gargano.
In questo articolo parleremo di questa bellissima cittadina e di cosa fare a Vieste.
Territorio
La penisola rocciosa su cui sorge è caratterizzata da tre baie, separate da due punte.
Stiamo parlando della punta di San Francesco e la punta di Santa Croce.
La prima si rivolge ad est ed è qui che si estende il centro storico medievale.
Qui potrai camminare tra i vicoli antichi irregolari, tra le varie scalinate e potrai fermarti in uno dei numerosi locali in piazza che offrono la vista mare.
La seconda, la Punta di Santa Croce, si trova nella zona più pianeggiante, ed è qui che si trova il porto, dal quale è possibile prenotare ed iniziare diverse escursioni in barca per godersi la costa e le grotte marine, o prendere il traghetto per passare una giornata alle Isole Tremiti.
Le tre baie, con stupende spiagge, che si devono visitare a Vieste sono:
- la spiaggia del Pizzomunno a sud della Punta di San Francesco;
- la spiaggia di San Lorenzo ad ovest della Punta di Santa Croce;
- tra le due si trova Marina Piccola, la quale è situata davanti al faro della città.
La Punta di San Francesco è così chiamata in quanto alla sua estremità, la quale cade direttamente sul mare, si trova adesso l’omonimo Monastero.
Il complesso religioso fu costruito nel 1438 da due coniugi del posto per donare un convento alle suore Clarisse.
Tuttavia la struttura non durò molto, e così fu costruito questo Monastero che ospitò i Frati Francescani.
Cosa vedere a Vieste
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Vieste, ci sono tante attrattive turistiche.
Ecco alcuni consigli utili su cosa vedere durante la tua vacanza a Vieste Puglia :
- Visita il monastero e goditi la vista sul mare.
- Fai una passeggiata per il centro storico.
- Fermati alla scalinata dell’amore, una delle piu importanti attrattive a Vieste. Sulla scala traverai i versi della canzone “la leggenda di Cristalda e Pizzomunno” di Max Gazzè. La scalinata ha un significato particolare: si dice che percorrendo la scalinata accanto alla persona amata, si rimarrà legati per tutta la vita.
- Visita la spiaggia del Pizzomunno.
- Visita Baia delle Zagare.
- Arco di San Felice, nei dintorni di Vieste.
Curiositá su Vieste
Il simbolo della città è la spiaggia della Scialara, conosciuta come spiaggia del Pizzomunno.
La spiaggia è una delle più visitate in Puglia. Il Pizzomunno è un monolite in pietra calcarea, alto 25 metri, imponente sulla spiggia.
È interessante conoscere la leggenda che affascina ogni turista: quando Vieste era ancora un piccolo villaggio, un giovane pescatore di nome Pizzomunno era innamorato della bella Cristalda.
Ogni volta che il giovane si trovava in mare con la sua barca, le sirene gli offrivano l’immortalità se lui avesse deciso di diventare loro re e amante.
Ma Pizzomunno provava un amore troppo forte per Cristalda.
Un giorno i due giovani si trovavano in riva al mare, e le sirene, sopraffatte dalla gelosia, rapirono Cristalda e la portarono in fondo al mare.
Si dice che il giorno dopo i pescatori trovarono il corpo di Pizzomunno pietrificato dal dolore nel bianco scoglio, che oggi porta il suo nome.
Ogni 100 anni Cristalda risale dal mare per vivere per una notte il loro amore.
La spiaggia del Pizzomunno è un must to see in Puglia.
Rimarrai affascinato da questo gigantesco monolite.
Arco di San Felice
Nei dintorni Vieste, andando verso sud, si trova l’Arco di San Felice.
Si tratta di un vero e proprio arco formatosi grazie all’azione corrosiva di vento ed acqua salmastra durante il tempo.
La leggenda racconta che l’Arco sia stato costruito da Ninfe e Tritoni per omaggiare Nettuno e la moglie.
L'arco è una delle attrattive turistiche principali nel Gargano.
Potrai fermarti presso la torre di San Felice per ammirare lo spettacolo dall’alto.
Se entri dalla Baia di San Felice, una spiaggia a fondo sabbioso, potrai raggiungere l’arco anche via mare.