Otranto, cosa fare e vedere nella Terra d'Otranto

Aggiornato il: 25-03-2024

Otranto, cosa fare e vedere nella Terra d'Otranto

Otranto è il comune più orientale della Puglia riconosciuto nel 2010 Patrimonio Culturale dell'Unesco e rappresenta una meta imperdibile per i viaggiatori che visitano la Puglia e si trovano a visitare la zona del Salento.

Otranto è una cittadina di 5770 abitanti in provincia di Lecce che si affaccia sul Mar Adriatico. Otranto è situata nella parte più estrema della penisola salentina e la parte sud della città, Punta Palascia, è il punto più a est della Puglia. Le origini di Otranto risalgono al Neolitico ma la città moderna fu costituita dai Messapi e successivamente si è sviluppata sotto il dominio di Romani, Bizantini ed Aragonesi fino a diventare il gioiello storico che è oggi, immerso in un territorio ricco di natura incontaminata con spiagge meravigliose, trasformandosi in un luogo che trasuda storia, arte e cultura.

Otranto è una delle città più amate dai turisti in vacanza in Puglia e che visitano il Salento. Infatti Otranto riesce ad accomunare i visitatori appassionati di natura e di mare, grazie alla natura incontaminata del territorio circostante, ai viaggiatori avidi di storia e di cultura, per la qualità e la ricchezza del centro storico di Otranto, le numerose chiese e  le favolose masserie distribuite nelle campagne circostanti.

Cosa fare a Otranto

Tra le cose più belle da vedere a Otranto ci sono:

Il gioiello del territorio di Otranto è la stessa città di Otranto con il suo impeccabile lungomare con spiaggia incorporata, il notevole centro storico ed il benessere in generale che la permanenza in città infonde al visitatore.

Otranto Centro

Otranto centro

Il centro di Otranto è assolutamente una delle principali cose da vedere se si viene in vacanza in Puglia e si arriva fino in fondo al territorio salentino.

La città di Otranto si sviluppa attorno all'imponente castello e alla cattedrale normanna che sono davanti al porto in centro città. 

La caratteristica principale che colpisce ogni il turista in visita ad Otranto è l'agglomerato di edifici, intersecati da vicoli e stradine, tutti raccolti all'interno delle mura del Castello.

Con i suoi quasi 6000 abitanti in inverno, in estate vede moltiplicata la sua popolazione grazie alla bellezza dei posti e all'unicità del mare.

Pare che il nome derivi dal romano Idruntum, dal fiume Idrus, l'attuale Idro che sfocia nei pressi della cittadina.

Otranto è sempre animatissima, anche di sera. I suoi ristoranti sono sempre molto frequentati per gli squisiti piatti di pesce.

I negozi aperti fino a tardi espongono i più svariati articoli con particolare richiamo alle ceramiche e terrecotte.

Questo gioiello del salento è un ponte tra occidente ed oriente, come dimostrano la Basilica Bizantina di San Pietro e l'antica Cattedrale.

Si accede alla città vecchia attraverso la Porta Alfonsina, che insieme alle altre torri del castello e della cinta muraria, offre un bell'esempio di architettura militare frutto della nuova fortificazione della città realizzata dagli Aragonesi dopo la devastazione turca del 1480.

Passeggiare per le strade di Otranto è un'emozione che raramente si dimentica.

I vicoletti, le vecchie abitazioni e la bellezza antica del centro storico le conferiscono un fascino ineguagliabile, capace di rapire il cuore e lo sguardo di ogni visitatore.

Castello Aragonese

Una delle principali attrazioni del borgo è sicuramente il Castello Aragonese, nella sua configurazione iniziale di fine 400.

Il castello si erge imponente di fronte al porto ed è direttamente collegato a tutta la cinta muraria, che si deve attraversare per entrare in centro sia via mare che via terra, con cui forma le antiche difese della città di Otranto dalle incursioni via mare.

Costruito per volere di Ferdinando Primo di Aragona dopo il 1480, anno della distruzione della città da parte degli Ottomani, il suo scopo era proprio quello di arginare la minaccia delle scorribande e razzie dei nemici via mare come i temibili Turchi.

Cattedrale dell'Annunziata

La visita alla Cattedrale dell'Annunziata è assolutamente da non perdere per la costruzione dell'epoca normanna e per poter ammirare il suo famoso mosaico d'arte musiva medievale.

Il mosaico riveste quasi interamente la superficie pavimentale della basilica, raffigurando un grande albero con la base all'ingresso della chiesa e lo sviluppo del tronco e dei rami verso il presbiterio.

Otranto Spiagge

Otranto Mare

Otranto è famosa per il suo meraviglioso litorale, esteso circa 25 km, che alterna tratti sabbiosi a tratti rocciosi a picco sul mare con acqua cristallina.

La zona litoranea di Otranto è caratterizzata dalla tipica macchia mediterranea che abbraccia le spiagge e i tratti rocciosi a picco sul mare.

Baia dei Turchi

Tra le spiagge più belle in assoluto vicino Otranto consigliamo una visita alla meravigliosa Baia dei Turchi, con la macchia mediterranea cha avvolge la spiaggia racchiusa tra due costoni di roccia spettacolari.

Sulla lunghissima spiaggia di Baia dei Turchi troverete spazi di spiagge libere alternate a lidi con i servizi necessari a poter passar una piacevele giornata in spiaggia.

Baia del Mulino d'Acqua

Altra spiaggia meravigliosa a Otranto  Baia del Mulino d’acqua, dove ci si può godere anche una visita in barca alla vicina Grotta Sfondata.

Torri Costiere

Sul litorale di Otranto, inoltre, potrete notare numerose Torri Costiere che si ergono tra le diverse spiagge, costruite nel XVI secolo da Carlo V per difendere il territorio dai Saraceni.

Le Torri costiere presenti sul litorale di Otranto sono:

  • Torre Fiumicelli
  • Torre Santo Stefano
  • Torre del Serpe
  • Torre dell'Orte
  • Torre Sant'Emiliano

Porto di Otranto

Per lungo tempo il porto di Otranto è stata la stazione di partenza e di arrivo per i traghetti diretti alla vicina Grecia o Albania.

Oggi offre numerosi servizi per l'attracco delle imbarcazioni e per le attività marittime.

La storia di Otranto è stata sempre legata al mare, al quale deve il proprio sviluppo e la sua importanza.

Proprio grazie al mare il borgo è stato nei secoli teatro di sbarchi, di traffici e di commerci basati prevalentemente sulla pesca e sugli scambi via mare, prima che il turismo occupasse una posizione primaria nell'economia della città di Otranto.

Cose vedere a Otranto

Otranto, Grotta Sfondata

Ex cava di Bauxite

Poco a sud di Otranto, vicino alla Baia delle Orte, si trova l'area naturalistica dell'ex cava di bauxite.

L'area  è sottoposta a vincoli naturalistici dagli anni 70 in seguito alla dismissione della cava e alla volontà dei cittadini di permettere alla natura di prendere il sopravvento.

La cava è famosa per il laghetto, color verde smeraldo, nato al centro della cava a causa di una infiltrazione da una falda freatica sottostante.

Il territorio arido e quasi alieno all'interno delle pareti della cava si trasforma completamente subito intorno al laghetto verde smeraldo, che contrasta fortemente con il rosso delle pareti rocciose della cava, rendendolo un posto unico immerso nella macchia mediterranea a pochi passi dal mare.

Masserie a Otranto

Se vi trovate a Otranto e volete passare del tempo in uno dei posti più autentici della tradizione salentina allora vi consigliamo di visitare le Masserie che si trovano nelle campagne della città.

Le masserie sono strutture costruite anticamente a protezione dei signori proprietari terrieri, con il suo seguito di servi e guardie, e dei lavoratori.

Oggi sono state riportate agli antichi splendori dopo essere state convertite in centri benessere, masserie in affitto, alloggi, agriturismi, ristoranti o b&b.

Alcune delle masserie naturalmente offrono ospitalità ai viaggiatori in forma di alloggio ma anche di ristorante, bar o agriturismo e quindi è possibile assaggiare tutte le bontà tradizionali della cucina tipica pugliese.

Per vivivere al meglio la vacanza in Puglia è consigliabile trovare alloggi o affittare una delle tante Masserie in affitto a Otranto.

Alcune delle masserie sono direttamente vicino al mare, a poche decine di metri, altre si trovano fino a qualche chilometro nell'entroterra ma tutte sono più che adeguate per poter ospitare visitatori in cerca di bellezza, quiete e relax nello stile salentino.

Come arrivare a Otranto

Come arrivare a Otranto In auto

Otranto si raggiunge in auto sia dalla litoranea da Brindisi, sia dall'interno dalle varie cittadine del territorio salentino.

Una volta arrivati nel bordo di Otranto è possibile poi parcheggiare in prossimità del centro storico nelle aree di sosta e nei parcheggi pubblici a pagamento.

Nel centro di Otranto è vietata la circolazione in auto ai non residenti ed è bene parcheggiare fuori dal centro e proseguire a piedi per pochi minuti.

Come arrivare a Otranto In treno

Se si viaggia in Puglia in treno vedrete che è possibile raggiungere Otranto in treno da Lecce.

La stazione di Otranto è l'ultima stazione ferroviaria del Salento, quindi per raggiungerla esiste solo la tratta ferroviaria da Lecce.

Dalla stazione si prende poi un bus locale o si passeggia per circa 10 minuti per arrivare nel centro storico.

Come arrivare a Otranto In bus

Dalle stazioni di Bari, di Brindisi e di Lecce partono numerosi autobus in direzione della città di Otranto e la scelta per i viaggiatori è varia.

Ci sono gli autobus del servizio pubblico regionale consentono di viaggiare fino ad Otranto con pochi euro, con lo svantaggio di doversi fare tutte le fermate intermedie fino a destinazione.

Ci sono poi autobus turistici che vanno direttamente a Otranto, che in estate partono ad orari regolari, ma il cui biglietto ha costi più elevati dei bus pubblici.

Come arrivare a Otranto In Aereo

Otranto è raggiungibile arrivando all'aeroporto di Brindisi, che dista 73 km dal centro di Otranto.

Una volta atterrati a Brindisi occorre viaggiare per 1 ora in macchina, passando da Lecce, per raggiungere Otranto.

Ai visitatori che intendono fare una vacanza a Otranto arrivando in aereo consigliamo di noleggiare un'auto o di approfittare dei servizi di trasporto con conducente disponibili in aeroporto, in modo da arrivare a Otranto davvero in poco tempo e a prezzi contenuti.