La provincia di Foggia è tra le mete più ambite dai turisti italiani e stranieri per il meraviglioso connubio tra i paesaggi variegati e la natura incontaminata.

Il mare cristallino, la costa variegata, la Foresta Umbra, il Gargano, le isole Tremiti fanno da scenografia a tradizioni e culture antiche ancora percepibili nei molti luoghi storici e nelle persone del posto.

Foggia è la più grande città nel nord della Puglia ed è capoluogo di provincia. La città di Foggia si caratterizza, rispetto alle altre grandi città pugliesi, per il suo enorme territorio di 507 km quadrati (ottava in Italia), per la sua enorme parte pianeggiante (il cosiddetto "Tavoliere delle Puglie", al cui centro si trova la città), per i territori montuosi in parte ancora incontaminati e per le splendide isole e località di mare della costa.

La città di Foggia è ricchissima di storia essendo stata sin dal Neolitico crocevia di culture diverse e scambi commerciali, ed è diventata negli ultimi secoli il cosiddetto "Granaio d'Italia" per la sua centralità nella produzione e distribuzione di grano e prodotti agricoli di ogni genere sin dall'antichità.

Foggia è stato quindi un punto di passaggio per diverse popolazioni, crocevia commerciale, punto di passaggio dal mare per raggiungere Roma e per alcuni di loro un luogo di insediamento.

Il cuore della città è via Arpi, strada che un tempo ospitava il palazzo di Federico II.

Se siete in vacanza in Puglia e volete visitare Foggia, le attrattive principali sono:

  • La Cattedrale, dedicata alla Madonna dei Sette Veli, è il simbolo della religiosità a Foggia;
  • La Chiesa di San Tommaso, primo luogo di culto nato a Foggia;
  • La Villa Comunale, dedicata al Papa Karol Wojtyla;
  • Il Museo Civico, che vi mostrerà la storia dall’era neolitica all’età imperiale. Vedrete anche una sezione etnografica e una collezione di dipinti.

Cosa vedere in provincia di Foggia

Tutta la provincia di Foggia è ricca di antiche cittadine, di cui molte sulla costa, perfettamente conservate.

Visitare questi paesi antichi è una gioia per i sensi ed un piacere poterli conoscere per trascorrere delle piacevoli ore in spensieratezza circondati da storia, cultura, buon cibo e gente ospitale e aperta.

Tra i tanti paesi in provincia di Foggia storicamente meglio conservati e ricchi di fermento ci sono quelli sulla costa.

I posti più belli da vedere sulla costa in provincia di Foggia sono:

Isole Tremiti

Isole Tremiti

Un piccolo arcipelago nel Mar Adriatico in Italia in provincia di Foggia.

Le isole Tremiti fanno parte del "Parco Nazionale del Gargano" e sono ricche di vita marina e punti di immersione.

L'isola di San Nicola ospita l'abbazia di Santa Maria a Mare dell'XI secolo, con pavimento a mosaico, e il Castello dei Badiali sul lungomare.

L'isola di San Domino, ricoperta di pini, presenta spiagge e scogliere, tra cui la Ripa dei Falconi.

L'arcipelago è composto da 5 isole: San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa, che tutte insieme rappresentano il Comune Isole Tremiti in provincia di Foggia.

Rodi Garganico

Rodi Garganico

Rodi Garganico è un comune della provincia di Foggia, Italia sud-orientale, situato su un promontorio ad est del Lago di Varano.

Rodi fa parte sia del Parco Nazionale del Gargano che della Comunità Montana del Gargano.

Le sue origini risalgono al periodo Paleolitico e Neolitico. Secondo alcuni le radici sono legate all'antico popolo dei Dauni, mentre, secondo un'altra versione, potrebbe essere stata fondata da coloni greci di Rodi. Plinio il Vecchio cita un Portus Garnae che è stato identificato con il moderno Rodi Garganico.

Il paese di Rodi Garganico è rinomato per la produzione di agrumi come le Arance del Gargano e il Limone "Femminiello" del Gargano, entrambi prodotti DOP coltivati fin dal medioevo. 

Rodi Garganico è tra le mete preferite dai turisti per le diverse spiagge lunghissime situate sia a ovest che a est della città.

Vieste

Vieste

Vieste è una una Località marina del Gargano che ha ricevuto dalla Fondazione per l'Educazione Ambientale la Bandiera Blu per la purezza delle sue acque.

L'area interessata dal comune è inoltre compresa all'interno del Parco Nazionale del Gargano.

In epoca medievale il porto fu frequentemente attaccato da pirati, saraceni e altri nemici del Regno di Napoli.

Nel sedicesimo secolo tutti i circa 7.000 abitanti furono ridotti in schiavitù dai turchi e quelli non ritenuti in salute vennero giustiziati.

Questo evento viene commemorato ogni anno con una cerimonia pubblica.

Le tante spiagge fra Vieste e Peschici (verso nord) sono sabbiose e con basso fondale.

Delle molte spiagge in direzione Mattinata (verso sud) solo le prime tre, benché molto grandi, sono sabbiose: spiaggia del Pizzomunno (o castello o scialara), spiaggia di Portonuovo e cala san Felice (quella nota come "Architiello" e accessibile solo dal camping).

La spiaggia di Portonuovo è una spiaggia abbastanza lunga (sui due km) ed é molto profonda. Sulla spiaggia di Portonuovo  ci sono 7 stabilimenti balneari divisi da ampi spazi di spiaggia libera che si affollano solo di domenica.

Alle spalle della baia ci sono solo due strutture turistiche e più ti allontani dal paese meno strutture turistiche vedi e di conseguenza le spiagge diventano meno affollate.

Dopo cala San Felice, andando verso Mattinata, le spiagge diventano ciottoli, ghiaia e scogli. Qui il fondale diventa profondo dopo pochi metri.

Per visitare i tantissimi lidi e posti di mare vicino Vieste conviene spostarsi in macchina e avrai l'imbarazzo della scelta per passare la tua giornata.

Mattinata

Mattinata, Foggia

Il comune di Mattinata si affaccia verso sud sul mare Adriatico e fa parte del Parco Nazionale del Gargano

La nascita di Mattinata ha origine da tribù provenienti principalmente dalla Grecia e dell'Europa orientale.

I primi esseri umani a stabilirsi nell'area furono tribù di origine dell'Europa orientale, principalmente dalla Grecia e dai Balcani (Iapyges) che popolarono la zona e le aree circostanti.

Il nome Mattinata risale al villaggio romano di Matinum, che  nel I secolo d.C si trovava nei pressi dell'attuale porto marittimo.

Sono poche le tracce dell'insediamento romano che si possono ancora vedere. Il paese moderno si è venuto a costituire con l'immigrazione, nel corso di secoli, dei cittadini di un paese limitrofo, Monte Sant'Angelo (di cui era frazione prima di conquistare poi l'indipendenza come comune nel 1955). Tra le più importanti attrazioni turistiche della zona si trova il Santuario di San Michele Arcangelo.

Il paese è situato tra due colline racchiuse tutto intorno da montagne. e verso est si sviluppa su una pianura (Piana di Mattinata) che si affaccia sul mare Adriatico.

La costa a nord di Mattinata è famosa per le enormi scogliere bianche di gesso, le numerose e fantastiche grotte marine ma soprattutto per i suoi due Faraglioni situati nella zona della Baia delle Zagare.

Intorno a Mattinata esistono circa 60 specie di orchidee e per questo motivo la zona è meta non solo di moltissimi turisti ma anche di esperti di botanica.

Manfredonia

Manfredonia, Foggia

Manfredonia è una città italiana e comune della Puglia in provincia di Foggia, da cui dista 35 chilometri. Manfredonia è situata sulla costa, esposta ad est, a sud del Monte Gargano, e dà il nome al golfo ad est di esso.

L'area dell'attuale Manfredonia fu abitata anticamente dai Greci, fondati da Diomede. La fiorente colonia greca, caduta nelle mani dei Sanniti, fu riconquistata intorno al 335 aC dal re Alessandro d'Epiro, zio di Alessandro Magno.

La città di Manfredonia è una meta particolarmente ambita per il turismo balneare.

Meraviglioso il centro storico che dà sul mare, la Marina del Gargnano ovvero il nuovo porto turistico sull'adriatico in grado di ospitare imbarcazioni e yacht di notevoli dimensioni.

I 20 chilometri di costa nella parte meridionale di Manfredonia sono un susseguirsi di spiagge libere e lidi balneari attrezzati che offrono al turista ampie possibilità di scelta.

La costa settentrionale, chiamata Acqua di Cristo, è invece in piccola parte rocciosa e la restante parte della costa è caratterizzata da un immenso litorale di spiaggia dorata finissima.

Nelle vicinanze di Manfredonia, degno di nota per la sua bellezza, c'è Siponto Lido, un centro balneare composto per lo più da ville e residenze estive immerso nel verde.

Nello stesso luogo sorgeva una delle città più antiche d’Italia, la colonia romana di Siponto.

Il sito rappresenta ad oggi una delle aree archeologiche romane di maggior interesse in Italia.

Dal Neolitico, agli Aragonesi fino ai Borbone: storia della città di Foggia

Si hanno già segni della prima presenza stanziale umana a Foggia a partire dal Neolitico.

Tutta la provincia di Foggia è ricca di zone in cui sono rinvenute necropoli e segni della presenza umana e dell'attività agricola sin dall'antichità.

La costruzione della città vera e propria viene fatta risalire all'età Romanica (circa 3200 anni fa) per mano di Diomede pochi anni dopo la fine della guerra di Troia ed era l'unica città italiana alleata dei Cartaginesi contro Roma.

Nei secoli che si susseguirono la città di Foggia fu vittima di numerose distruzioni e assalti.

Fu rasa al suolo dai Goti nel 545 e la popolazione si disperse per secoli nei territori circostanti.

La città di Foggia si ripopolò nel 1050 grazie alla bonifica voluta dall'allora conte normanno Roberto il Guiscardo che pochi anni dopo, nel 1059,  fu investito da papa Niccolò II del titolo di Duca di Puglia e Calabria e Signore di Sicilia.

Nei secoli passati l'evento principale della storia di Foggia è legato alla transumanza.

Gli Aragonesi, nel 1447, imposero una tassa a tutti i pastori che recavano le proprie greggi a pascolare nella pianura foggiana.

Per gestire e ricavarne le rendite gli Aragonesi istituirono e costruirono la dogana delle Pecore, una serie di palazzi e sedi delle autorità regie, ancora ben conservate e visitabili. 

Le autorità si arricchirono ma la popolazione contadina, soprattutto a sud, si impoverì molto e causò la formazione di paludi nei campi in abbandono.

Nel 1546 un terremoto tremendo devastò la città e successivamente nel 1534 e nel 1627 altri due terremoti terribili colpirono ancora Foggia lasciando in piedi ben poco degli importanti reperti e palazzi storici antichissimi fino ad allora conservati.

A causa della guerra tra Francia e Spagna la città subì un durissimo saccheggio nel 5000 che finì per spogliarla di tutti quei reperti storici rimasti dopo le catastrofi naturali.

Il saccheggio ridusse la popolazione della città di Foggia a circa 1000 abitanti.

Un altro terremoto colpì nuovamente la città nel 1731 distruggendo un terzo delle abitazioni.

Nonostante il terremoto la città di Foggia i cittadini reagirono innescando e contribuendo ad una forte ripresa: costruendo nuovi quartieri, rafforzando la produzione e commercializzazione di cereali ed arricchendo culturalmente la città grazie al benestare dei Borbone.

Il governo Borbonico diede un importante impulso allo sviluppo agricolo della città di Foggia e della provincia cercando di far evolvere il sistema economico della "Capitanata" (come viene chiamata la zona che si estende dai Monti Dauni al Gargano).