Copertino: cosa fare e cosa vedere a Copertino in Puglia

Aggiornato il: 17-04-2024

Copertino: cosa fare e cosa vedere a Copertino in Puglia

Copertino è una bella cittadina nel cuore del Salento, a pochi chilometri dal mare cristallino di Porto Cesareo.  

Deve probabilmente il suo nome all’essere frutto dell’incontro tra gli abitanti di più casali, e forse il suo nome originario, “Conventino”, diede nome a quello odierno, ricordato nello stemma della città con un albero di pino racchiuso tra le lettere C e P, a significare la sua natura di “Conventio Populorum”, incontro tra popoli diversi. 

La città, che ha molti luoghi storici e artistici da visitare, è famosa tra l’altro per aver dato i natali a San Giuseppe da Copertino, il “Santo dei voli”: patrono degli aviatori e santo protettore di chi va in aereo, quindi, ma anche degli studenti perché superò l’esame per diventare sacerdote nonostante non fosse adeguatamente preparato (ma si dice avesse la scienza infusa).

A lui si deve anche il nome della città americana di Cupertino, nel cuore della Silicon Valley: a lui intitolata perché la sua fondazione avvenne il 23 marzo del 1776, giorno della ricorrenza di San Giuseppe, è gemellata con la città di nascita del Santo dal 1963.  

Copertino reca chiarissime le numerose tracce dei popoli che si sono insediati nel Salento nel corso dei secoli.

Cosa fare e vedere a Copertino in Puglia

Tra le cose da fare e vedere a Copertino troviamo sicuramente la visita alla Basilica di Sancta Maria ad Nives, il Santuario di San Giuseppe, il Monastero di Santa Chiara, la Chiesa di Santa Maria di Casole, le architetture civili e l'importante Castello di Copertino.

Basilica di Sancta Maria ad Nives

La Basilica di Sancta Maria ad Nives, ad esempio, sorta per esempio nel 1088 per volontà del conte Goffredo il Normanno e intitolata alla Vergine Assunta, fu elevata nel 1235 a basilica regia da Manfredi, principe di Taranto e conte di Copertino.

Santuario di San Giuseppe

Il Santuario di San Giuseppe, invece, fu terminata nel 1758:  al suo interno sono custodite numerose reliquie, tra cui il cuore del Santo, giunto a Copertino da Osimo nel 1953. L'edificio comprende anche la piccola stalla in cui il Santo vide la luce; la casa paterna di San Giuseppe, invece, si trova nel centro storico di Copertino.

L'interno ospita un dipinto su tela della fine dell'Ottocento che raffigura tra l’altro San Giuseppe, allora presso il convento di Assisi, che appare alla madre morente. Il Santuario della Grottella, invece, si trova nella periferia della città, collegato a un parco in cui si tengono importanti manifestazioni artistiche (tra cui nel 2005 un concerto dei salentini Negramaro: il frontman Giuliano Sangiorgi è cittadino di Copertino) e fu il luogo di molte estasi del Santo.

Fu infatti edificato lì dove nel sedicesimo secolo fu scoperta una grotta ipogea sulla parete della quale era dipinta un'icona bizantina della Madonna.

Monastero di Santa Chiara

Ancora, la Chiesa e monastero di Santa Chiara, nel centro storico (fondato nel 1545 per volontà del feudatario Alfonso Castriota, è oggi apprezzato sede di eventi culturali prestigiosi); la cinquecentesca Chiesa con annesso convento dei Domenicani, edificata sui resti di un'antica cappella e sede di un’immagine della Vergine considerata miracolosa; i resti del convento di San Francesco, sorto tra il 1415 e il 1417 e legato alle vicende di San Giuseppe da Copertino perché il Santo vi veniva portato quasi ogni giorno dalla madre per invocare la guarigione dalle piaghe che ne ricoprivano il corpo: cosa che regolarmente avvenne, a quanto pare.

Chiesa di Santa Maria di Casole

E ancora, la Chiesa di Santa Maria di Casole, sulla strada provinciale Copertino-Nardò, il cui  primo insediamento abitativo si sviluppò prima dell'anno Mille ad opera dei monaci basiliani; la Cappella di Santa Maria delle Grazie, edificata sulle rovine di un precedente edificio del Quattrocento e intitolata al culto di San Pietro, che secondo la tradizione approdò sulle coste salentine nel suo viaggio verso Roma: si tratta infatti di una delle principali testimonianze del culto mariano molto vivo nella città.

Architetture civili

Tra le architetture civili della città spiccano i palazzi gentilizi Pappi, Prence e Ventura e molte masserie (Masseria Fortificata Annibale, Masseria il Trappeto o le Trappete, Masseria Fortificata La Torre, Masseria Li Monaci, Masseria Messere, Masseria Mollone, Masseria Cambrò (Specchia di Normandia), Masseria La Nova, Masseria La Cornula.

Castello di Copertino

Castello di Copertino

Ma il pezzo forte della città è certamente costituito dal Castello di Copertino: progettato dall'architetto Evangelista Menga per volontà di Alfonso Castriota e completato nel 1540 sui resti di fortezza sorta in epoca normanna e ampliata successivamente dagli Angioini, è stato dichiarato nel 1886 monumento nazionale e nel 1955 sottoposto alle norme di tutela.

Una delle sue particolarità, oltre alla straordinaria bellezza e all’importanza del lavoro di recupero degli ultimi anni, è costituita dal vigneto impiantato nella parte alta del maniero: un progetto nato dalla collaborazione tra la cantina “Cupertinum”, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Lecce, Brindisi e Taranto e la direzione del Castello.

Copertino gode infatti di una grande tradizione agricola ed enologica, ed è oggetto di una Doc che porta alla produzione di vini rossi forti, profumati, vellutati.

Feste ed Eventi a Copertino

Da non perdere a Copertino la festa patronale dedicata al suo santo patrono - San Giuseppe Desa, protettore degli aviatori e degli studenti- con quattro giorni di festa, dal 16 al 19 settembre, che riempiono il centro storico della città di riti sacri, luminarie, musica dal vivo e appuntamenti culturali di cui il Santo dei voli è il protagonista assoluto, ma anche a stand e momenti dedicati alle tradizioni enogastronomiche del Salento.  

Nei primi giorni di agosto, invece, il borgo antico di Copertino, in occasione della ricorrenza, il 5 agosto, del miracolo della Madonna della Neve, alla quale è dedicata la chiesa madre della città - ospita il corteo storico in costume “Madonna della Neve”: ogni edizione prevede, oltre alle cerimonie religiose, autentici tornei di giochi medievali fra i cinque antichi casali di Copertino e il corteo storico, in partenza dal Castello, che si snoda per le vie della città, animato da sbandieratori, arcieri, musici, giocolieri, artisti di strada e oltre 150 figuranti.

Nei giorni di San Lorenzo, ovvero all’inizio della seconda decade di agosto, Copertino diventa teatro della più importante manifestazione enologica: “Calici di stelle”, organizzata dal Movimento Turismo del Vino Puglia e in sinergia con i comuni di Arnesano e Porto Cesareo: degustazioni, masterclass e attività ludiche legate al vino, che rappresenta da sempre una delle voci più importanti dell’economia (e del gusto) di Puglia.

A fine agosto, invece, Copertino ospita il Festival dello Stornello, dedicato al canto popolare e alla sua bellezza senza tempo: ospiti ogni anno i più grandi artisti - ma soprattutto le più grandi artiste - di questa tradizione che affonda le proprie radici storiche giusto nel Sud Italia.

“Le vie del vino”, infine, è la rassegna enogastronomica che a novembre, subito dopo la vendemmia, anima le vie del centro storico: protagonisti i locali della zona, che preparano i piatti della tradizione salentina, e le cantine del territorio, pronte a far degustare le proprie etichette ai visitatori in arrivo da tutto il Salento, e non solo.

Foto di Copertino

Chiesa Copertino Foto Copertino Foto Copertino Foto Copertino Foto Copertino